Il contapassi è uno strumento molto usato per chi possiede uno smartphone. Ti sei mai chiesto come fa a misurare i passi e se è attendibile?
Grazie a questa funzione è possibile monitorare i propri passi fatti nel corso della giornata. Grazie al contapassi di solito si può valutare il proprio livello di sedentarietà. Lo smartphone sfrutta dei sensori, come l’accelerometro e il giroscopio, per determinare quali movimenti ha eseguito il dispositivo, traducendoli così in una misura dei passi fatti. Questo significa che la misurazione non sempre è perfetta e, secondo alcuni recenti studi, in una giornata può conteggiare centinaia di passi “fantasma”.
Il contapassi, come fa a rilevarli
Grazie a questi sensori, di cui vi accennavo prima, lo smartphone ricava il suo orientamento nello spazio e le variazioni di velocità ripetutamente nel tempo. Dall’analisi di questi dati, sotto opportune condizioni, il cellulare è in grado di “decidere” se tali variazioni sono effettivamente dei passi oppure no.
Se il GPS del proprio smartphone è attivo, anche quest’ultimo viene coinvolto nella misurazione dei passi grazie ai dati del tracciamento delle distanze percorse. Queste ultime informazioni vengono unite ai dati dell’accelerometro e giroscopio. Inoltre è importante segnalare anche l’altezza, il sesso, il peso e la lunghezza del passo. Tutte informazioni che consentono non solo di avere statistiche più accurate sui passi effettuati, ma anche di determinare il numero di calorie bruciate, la distanza totale percorsa e così via.
Sono dati precisi e attendibili?
Uno studio pubblicato nel 2022 ha provato a verificare quanto è preciso il conteggio dei passi con il cellulare. Lo studio ha confermato quello che molti di noi hanno provato in modo empirico usando lo smartphone come contapassi. Ovvero che è possibile sfruttarlo per avere una stima verosimile dei passi fatti durante la giornata, ma non è possibile avere un margine di precisione perfetto al 100%. Chiaramente si tratta di attrezzature artificiali che fanno del loro meglio grazie a delle tecnologie avanzate. Ovviamente è impossibile avere dei dati perfetti nonostante siano progettati per essere precisi.
Per ridurre al minimo gli errori del cellulare nel conteggiare i passi, il consiglio è quello di posizionarlo in tasca anziché tenerlo nello zaino o in borsa visto. Questo perché in quest’ultimo caso, farebbe più fatica a tracciare i movimenti in avanti fatti con i propri arti. Quindi bisognerebbe far si di “indossarlo” per così dire in modo che il passo venga rilevato verosimilmente.
