La rivoluzione robotica a New York City ci pone di fronte a una riflessione profonda sul futuro del lavoro e del ruolo degli umani.
L’integrazione dell’IA nel tessuto sociale non è più una novità, ma il passo con cui sta sostituendo ruoli tradizionalmente umani suscita tanto entusiasmo quanto preoccupazione. E se dalle nostre parti alcune pratiche sono ancora inimmaginabili, nel cuore pulsante degli Stati Uniti d’America l’avanzamento tecnologico procede a passo spedito, spingendo continuamente avanti i confini di ciò che è possibile. Da compiti semplici a quelli complessi, la domanda sorge spontanea: fino a dove può arrivare questa evoluzione?
New York City sta assistendo a una rivoluzione nel settore del benessere e della salute. Una rivoluzione guidata da innovazioni che sembravano appartenere al regno della fantascienza fino a poco tempo fa. Dopo essere arrivata negli uffici e nelle scuole (dove sta creando non pochi problemi), l’IA sembra lentamente introdursi anche negli studi medici, dove le sue potenzialità sono decisamente inaspettate.
L’automazione arriva anche nel settore della bellezza e dell’assistenza medica
I centri benessere e gli studi medici della Grande Mela stanno introducendo robot e IA per fornire servizi che un tempo erano esclusiva prerogativa degli umani. Al centro di questa trasformazione c’è Aescape, un’azienda pioniera che ha lanciato il primo massaggiatore completamente automatizzato. Questo dispositivo utilizza “braccia” robotiche per mappare il corpo dell’utente e offrire un massaggio mirato, il tutto gestito da un’interfaccia touchscreen.
Il campo della bellezza vede l’introduzione di robot in grado di eseguire manicure in pochi minuti. Una comodità per le persone sempre di fretta nella città che non dorme mai. Inoltre, per affrontare la crescente epidemia di solitudine, sono stati distribuiti robot ad alta tecnologia a centinaia di anziani. Questi sono capaci di svolgere una varietà di funzioni, dalla funzionalità di promemoria per i farmaci alla compagnia attraverso piccole conversazioni.
I robot stanno facendo incursioni anche in ambiti più critici come quello medico. Aziende come Prenuvo e Forward stanno sfidando il paradigma tradizionale, utilizzando l’IA per scansionare il corpo dei pazienti e rilevare precocemente condizioni di salute preoccupanti. È stato anche avviato uno “studio medico” gestito da IA, che promette di rivoluzionare il modo in cui vengono diagnosticati e monitorati i problemi relativi a diabete, ipertensione, depressione e ansia.
La domanda che si pongono molti è se i robot sostituiranno completamente i professionisti umani in settori così delicati come la salute e il benessere. Sebbene l’adozione di queste tecnologie offra vantaggi indiscutibili in termini di efficienza e personalizzazione del servizio, ci sono ovviamente preoccupazioni legate alla perdita dell’elemento umano e all’etica di affidare completamente alla tecnologia aspetti così importanti della nostra vita.