Benefici dell’AI per i business leader: i 5 fattori che creano nuove opportunità

L’intelligenza artificiale sta cambiando il mondo del lavoro, ma i business leader hanno mai pensato a come trarne beneficio? Ecco 5 motivi.

La tecnologia in generale, ma soprattutto i sistemi di machine learning, stanno senza dubbio aprendo le porte a nuovi scenari dal punto di vista lavorativo. Da quando questi potentissimi strumenti sono diventati popolari e intelligenti, sempre più imprese ne hanno fatto uso integrandole nel loro business.

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Massimizzare il potenziale: come l’IA offre nuove opportunità ai business leader – neuragate.it

Oggi si è arrivati a un livello superiore in cui qualsiasi IA è in grado di eseguire mansioni con una precisione sbalorditiva. Ma occhio: questi sistemi super intelligenti sono da considerare sia dal punto di vista delle 5 principali opportunità che ne derivano, ma anche nell’ottica di una svolta troppo radicale per alcuni contesti organizzativi.

Per molte imprese, la trasformazione aziendale è una vera e propria sfida, soprattutto in ambito IA. Integrare la tecnologia pur mantenendo stabile la fiducia, è una lotta da non sottovalutare se si vogliono massimizzare i benefici che l’IA comporta. Tutto ciò senza considerare le sfide etiche e legali che derivano dagli impieghi di tali sistemi intelligenti.

I 5 fattori chiave che trasformano l’IA in opportunità per i business leader

L’organizzazione di ricerca aziendale IBM Institute for Business Value, ha condotto uno studio gestionale ed economico che interesserebbe quei contesti organizzativi e i relativi benefici che possono trarre dall’IA. “Five Trends for 2024” mette in evidenza le tendenze che condizioneranno il business nell’anno in corso, ma anche che ruolo avrà la fiducia nell’integrazione di tali processi.

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Sfruttare l’IA: ecco alcuni benefici chiave per i business leader – neuragate.it

1. L’AI non è più vista solo come un’aggiunta

Innanzitutto, l’IA è vista come un elemento essenziale per il successo aziendale. Oltre il 75% dei CEO è convinto della formula “Da “AI+” a “+AI” che riporta ilsole24ore, con cui ci si riferisce al fatto che l’IA non può essere più vista come un elemento opzionale o aggiuntivo per automatizzare determinati processi, ma come uno strumento essenziale, seppur impiegato correttamente e responsabilmente.

2. Massimizzare le opportunità

Altro punto chiave è il fatto che, chi impiega l’IA con efficacia, avrà maggiori opportunità. Tuttavia, questo dipenderà molto da quanto i dipendenti riusciranno a essere ben integrati con questa tecnologia cogliendone potenzialità e sfide.

3. Sicurezza dei dati

Oltre la metà degli intervistati dall’IBV afferma che “la sicurezza dei dati è un ostacolo all’adozione dell’AI generativa”. La fiducia è un elemento fondamentale nelle interazioni aziendali, specialmente quando si tratta di affrontare rischi informatici. Dunque, quando c’è fiducia nelle tecnologie, i leader sono più propensi ad adottare soluzioni innovative.

4. Modelli operativi flessibili, maggiore resilienza

I modelli operativi flessibili, basati sull’innovazione digitale, promuovono la resilienza e il successo. In un contesto in cui i business leader si trovano a operare in contesti dinamici e a volte incerti, le dashboard che sfruttano l’intelligenza artificiale in maniera preventiva consentirebbero una maggiore versatilità e reattività nell’affrontare i cambiamenti di mercato.

5. Leadership innovativa

I leader aziendali che sono aperti all’innovazione hanno dimostrato di ottenere una crescita ingente del fatturato per oltre il 50%. In questo contesto, gli ecosistemi affidabili diventeranno un vantaggio competitivo essenziale nel 2024 ma solo in caso di una relazione solida e fidata tra i partner.

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